Le Istituzioni scolastiche, insieme alle famiglie, sono i principali incaricati alla formazione e alla socializzazione dei ragazzi ed oggi più che mai, la scuola è chiamata a occuparsi non solo dei contenuti formativi-didattici-disciplinari, ma anche a promuovere il benessere integrale degli studenti e di tutto il personale scolastico.
Con il termine psicologia scolastica si fa riferimento alla distribuzione di servizi psicologici che incoraggino la cultura del benessere psicologico a scuola a favore di bambini, adolescenti, ragazzi e delle famiglie degli alunni, dei docenti e del personale presente nel contesto educativo.
L’obiettivo fondamentale dell'intervento dello psicologo nella scuola è la promozione del benessere psicofisico degli allievi, genitori e docenti, attraverso l’incoraggiamento di attività di prevenzione del disagio e di prevenzione alla dispersione scolastica.
Lo psicologo a scuola accresce la qualità dei percorsi educativi-formativi scolastici e favorisce le dinamiche affettive e relazionali in classe. Lo psicologo a scuola può sostenere le famiglie nello svolgimento della loro funzione educativa, del loro ruolo genitoriale ed informarle circa gli eventuali interventi attuabili a tutela del minore e, qualora necessario, collaborare in raccordo con gli interventi attuati dai servizi sanitari territoriali presenti.
Gli interventi che possono essere attuati dallo psicologo a scuola possono essere di diversa natura e vengono scelti in base all’analisi della domanda dello specifico contesto educativo-formativo.
Gli interventi che principalmente vengono attuati sono:
-Attivazione di uno sportello di ascolto che favorisca il benessere psicologico di studenti, genitori, docenti, dirigenti, i lavoratori che operano nell'ambito scolastico.
-Attività di screening (per la prevenzione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento ed attività di sostegno e potenziamento dei percorsi formativi specifici per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali ed informazioni a genitori e docenti su come supportare le difficoltà di apprendimento)
-Attività di formazione ed informazione rivolte agli alunni, ai genitori ed ai docenti su tematiche specifiche
-Attività di formazione per il sostegno all’inclusione scolastica in favore della multiculturalità rivolti ai docenti, agli alunni e alle famiglie.
-Corsi di formazione ai docenti circa le problematiche inerenti l’età evolutiva, la gestione della relazione in classe, la valorizzazione del ruolo dell’insegnante e l’arricchimento del progetto formativo scolastico.
-Attività di orientamento rivolte agli alunni e ai genitori per sostenerli in modo più consapevole. nelle future scelte scolastiche
- Attività di Promozione delle competenze genitoriali e di collaborazione con la scuola
- Attività di educazione all’affettività e promozione delle competenze socio-affettive-relazionali negli alunni.
-Promozione di percorsi di prevenzione del disagio e di dispersione scolastica
-Attivazione di percorsi che sostengano l’apprendimento, affinché ogni allievo sviluppi le sue potenzialità, la motivazione allo studio ed adeguate autonomie e competenze spendibili in futuro.